Lynette Yiadom-Boakye, Esibizione, Tate Britain, Londra: fino al 31 maggio 2021

Ampiamente considerata una delle più importanti pittrici figurative ancora in attività, Yiadom-Boakye è celebrata per i suoi enigmatici dipinti ad olio di soggetti umani che sono interamente immaginati dall'artista. Questa mostra riunirà circa 80 dipinti e opere su carta che coprono quasi due decenni.
Le figure nei dipinti di Yiadom-Boakye sembrano allo stesso tempo familiari e misteriose. Ognuna delle sue opere solleva domande di identità e rappresentazione. I suoi dipinti sono creati con esplosioni spontanee e istintive, rivelando espressive, brevi pennellate e una palette distintiva di toni scuri e drammatici in contrasto con lampi di luminosità. Spogliando i significanti di ogni epoca, le sue figure sembrano esistere al di fuori di un tempo o di un luogo specifico, invitando gli spettatori a proiettare le proprie narrazioni, ricordi e interpretazioni. Esaminando lo sviluppo del linguaggio formale unico di Yiadom-Boakye dal 2003 ad oggi, la mostra includerà i primi dipinti come 'First', creati per il suo corso di laurea magistrale presso le Royal Academy Schools nel 2003, insieme a esempi più recenti dei suoi più noti dipinti tra cui 'Complication' del 2013 e 'No Need of Speech' del 2018.

La scrittura è fondamentale nella pratica artistica di Yiadom-Boakye, come ha spiegato: "Scrivo di cose che non posso dipingere e di cose di cui non posso scrivere". I suoi dipinti sono abbinati a titoli poetici, apparentemente non correlati, come 'Tie the Temptress to the Trojan' del 2016 e 'To Improvise a Mountain' del 2018.

Lynette Yiadom-Boakye è nata nel 1977 a Londra, dove vive e lavora oggi. È di origini ghanesi e nel 2019 ha partecipato all'acclamato padiglione Ghana Freedom alla Biennale Internazionale di Venezia. Nel 2018 le è stato assegnato il prestigioso Premio Internazionale Carnegie ed è stata selezionata per il Turner Prize nel 2013. Il suo lavoro è rappresentato in collezioni museali di tutto il mondo e ha esposto a livello internazionale presso il New Museum of Contemporary Art di New York (2017 ); la Kunsthalle Basel, Svizzera (2016); Haus der Kunst, Monaco (2015); e la Serpentine Gallery, Londra (2015).